contenuti articolo:
Cosa vedere a Praga, evitando le trappole per turisti
Misteriosa, frenetica e unica. Praga è una città che sa sorprendere sotto molti aspetti, da quello architettonico a quello mistico. Ma essendo l’unica città turistica della Repubblica Ceca, la trappola per turisti è dietro l’angolo. Ecco quindi che ho selezionato 3 luoghi per voi, in modo da farvi scoprire una Praga diversa, che difficilmente avete visto prima sui Social. Una selezione fortemente legata all’architettura, essendo Praga una delle città più eclettiche sotto questo punto di vista.
Grand Cafè Orient
Visitare questo cafè (che è un bar a tutti gli effetti) significa sorseggiare una bibita dentro l’unico cafè cubista al mondo. Il cubismo architettonico ha infatti, agli inizi del Novecento, trovato terreno fertile solo in Repubblica Ceca. Proprio qui il famoso architetto ceco Josef Gočár progettò la Casa “Alla Madonna Nera“, con incluso un cafè che occupava il primo piano. Anche gli interni sono stati disegnati secondo le regole del cubismo, che ancora oggi si possono ammirare.
I prezzi del menu sono nella norma, considerando la zona centrale in cui si trova l’edificio, e vi consiglio fortemente una visita.
Indirizzo: Ovocný trh 19, 110 00 Staré Město, Cechia
La casa Municipale
Questo è il mio luogo del cuore. Per me Praga è e sarà sempre questo luogo. Da torinese, conosco molto bene lo stile Liberty, che ha visto la luce a cavallo tra l’800 e il 900. Uno stile eclettico, romantico ed elegante. Chi di voi è già stato a Torino, sicuramente ha avuto modo di entrare in contatto con questo stile. Ma se a Torino lo chiamiamo Liberty, in Europa è riconosciuta come Art Nouveau.
La Casa Municipale è stata concepita interamente in stile Art Nouveau. Al suo interno, il centro della struttura è un teatro, tutt’oggi attivo con opere liriche e i concerti, che lascia senza fiato dalla bellezza. Per scoprire le stanze che compongono la casa Municipale, bisogna prenotare una visita guidata, organizzata la domenica, anche in lingua inglese. Dura un’ora circa e ti trasporta nella storia recente Ceca, avvolgendoti dei meravigliosi dettagli di questo stile unico, di cui lo stabile è pregno, compresa un’opera dello stimato artista Mucha, portavoce dell’Art Nouveau negli anni d’oro. L’immenso edificio conta circa 1240 stanze, tra cui un bar e un ristorante accessibili dall’esterno della struttura (i cui prezzi sono più alti della norma, ma fidatevi, l’esperienza merita).
Un viaggio incredibile nella struttura più bella che io abbia mai visto. Se passate da quelle parti, non perdetevela! Per informarsi sulla partenza delle visite, vi basta accedere all’atrio e recarvi nella cassa alla vostra sinistra, mentre nella cassa di destra si prenotano i biglietti degli spettacoli (a prezzi più che onesti tra l’altro).
Prezzi dei biglietti
Intero 290czk (circa 12€ a testa)
Ridotto 240 czk (circa 8€ a testa)
Indirizzo: Náměstí Republiky 5, 111 21 Staré Město, Cechia
Central Gallery
La sua posizione centrale, situata a pochi passi dall’iconico orologio astronomico, può far pensare a un luogo strettamente turistico. Invece la Central Gallery viene spesso snobbata da molti, che preferiscono ammirare quel che il centro di Praga ha da offrire, d’altronde le mostre sono noiose giusto?
E invece la Central Gallery ospita tre mostre stupende dedicate ad altrettanti artisti che hanno fatto la storia dell’arte: Dalì, Warhol e Mucha. All’interno dell’edificio, stanze ambientate e opere originali vi trasporteranno nella vita di questi artisti così diversi tra loro, ognuno precursore della propria epoca. Una mostra dal valore inestimabile, capace d’intrattenere per 4-5 ore, quindi perfetta da ammirare nei frequenti momenti di pioggia a Praga.
I prezzi dei biglietti variano in base a quante mostre si vogliono visitare:
1 mostra: 200czk (circa 8€ a testa)
2 mostre: 300czk (circa 12€ a testa)
3 mostre: 390czk (circa 15€ a testa)
Ogni biglietto ha poi diverse variazioni di prezzo in base al numero di persone, vi lascio qui il link del sito, in cui potete visionare le diverse opzioni disponibili. Trattandosi di una mostra permanente, è sempre aperta e a vostra disposizione. A mio parere, una visita è d’obbligo, soprattutto se durante la vostra permanenza in città, trovate una giornata particolarmente piovosa.
Bonus place: La grande sinagoga di Plzen
Se durante la vostra vacanza a Praga decidete di uscire dalla città, magari per andare a visitare il famoso birrificio della Pilsen Urquell (che vi consiglio, potete prenotare la visita in inglese qui al costo di 12€) situato nell’omonima città di Plzen, dovete fare un salto alla Grande Sinagoga della città, la seconda più grande d’Europa, terza più grande al mondo. Una struttura monumentale, risalente al 1888, la cui storia è raccontata molto bene all’interno, grazie alle brochure (anche in inglese) e agli schermi interattivi presenti tra i corridoi. Un luogo di memoria, ma anche di presente. Infatti la Sinagoga è utilizzata anche per organizzare concerti ed eventi, sfruttando l’ottima acustica del padiglione centrale.
Un’esperienza da fare con calma, respirando profumi e ascoltando lo scricchiolio del legno sotto i propri piedi, svuotando mente e cuore, per accogliere la storia di un luogo che emana magia da ogni parete.
Orari: da settembre a marzo su appuntamento, da aprile a ottobre dalla domenica al venerdì, dalle 10 alle 18.
Prezzi dei biglietti: intero 120czk (circa 5€), per i bambini fino ai 10 anni di età, l’ingresso è gratuito.
Indirizzo: Smetanovy sady 5, 301 37 Plzeň
Conclusione e consigli di viaggio
In generale, Praga è una città che si visita piacevolmente in un weekend. Noi, avendo avuto più giorni a disposizione, abbiamo avuto modo di scoprire altro, tra cui la Repubblica Ceca al di fuori di Praga. Un luogo sconosciuto, fatto di persone rigide e scortesi, non abituate ad avere a che fare con stranieri e che molto difficilmente parlano inglese. Piccoli paesi circondati da paesaggi rurali bellissimi, dove il turismo è ancora destinato ai soli cechi, e non prevede visite in lingua inglese. Uno Stato difficile a cui approcciarsi, se non si conosce la lingua, che poco ha a che fare con la Praga aperta al turismo che conosciamo.
Quindi, se anche voi volete visitare paesi al di fuori di Praga, tenete conto di queste informazioni, così da non rischiare di rimanere delusi. Noi siamo stati a Melnik e a Plzen, la prima è stata una sfida, mentre la seconda, complice la fabbrica della Pilsen Urquel, sembrava già più abituata alla presenza di turisti.
Per altre informazioni, mi trovate sempre su Instagram. Ciao bellezze!