contenuti articolo:
Scoprire Mantova in una gita di due giorni
Ci sono città che vivono nel nostro immaginario, anche se non le abbiamo mai viste di persona.
Ci hanno pensato i grandi poeti e scrittori del passato a tesserne le fondamenta nelle nostre menti, attraverso le parole. Immagini che sanno di antico e romantico, di amore e di odio. Mantova è una di queste.
Il nostro 2024 è iniziato passeggiando per questa magnifica città. Non male come inizio anno, vero?
Per i primi due giorni del 2024 Mantova ci ha intrattenuti e stupiti, e oggi sono qui per raccontarvi cosa non dovete assolutamente perdervi.
Cosa vedere a Mantova in due giorni
Vi spoilero subito la meta più incredibile ed emozionante di tutto il viaggio: il Teatro Scientifico Bibiena.
Figlio della seconda metà del 700, questo teatro scientifico, fortemente voluto dal conte Carlo Ottavio di Colloredo e realizzato da Antonio Galli Bibiena, si presenta con uno stile unico, ricco di dettagli di pregio e perfettamente conservato. Le poltrone in velluto rosso fermano il tempo, e noi ci prendiamo tutto quello che serve per assorbire la magnificenza di questo luogo. La visita è libera, non c’è un tempo limite di permanenza. Il biglietto di ingresso costa appena 3€, e mentre passeggiamo accompagnati dallo scricchiolio del pavimento, ammiriamo e tocchiamo con mano un luogo che ha accolto molteplici convegni scientifici, concerti e recite. Una finestra diretta sul passato. Da non perdere.
Dove: Via Accademia 47
Orari: dal 15 marzo al 15 novembre: da martedì a venerdì 10.00 – 13.00 15.00 – 18.00, sabato, domenica e festivi 10.00- 18.00
Dal 16 novembre al 14 marzo: da martedì a domenica 10.00 – 13.00 15.00 – 18.00
Chiuso il lunedì
Il teatro Bibiena resta timidamente nascosto tra le vie mimitrofe al centro, e in meno di 5 minuti a piedi potete arrivare nella splendida Piazza delle Erbe. Il grande occhio della torre dell’orologio, composto dall’orologio astronomico, vigila su Mantova dal XV secolo. E’ possibile osservare i suoi ingranaggi originali visitando la torre stessa, che ospita anche un interessante museo del tempo, dove viene raccontato come l’uomo ha sezionato il tempo nei secoli. Anche qui l’ingresso costa appena 3€, oltre a comprendere la visita nella torre e al museo (distribuito lungo il percorso), regala una visita panoramica della città davvero magica. Da fare.
Orari: da martedì a venerdì 10.00-13.00 e 15.00-18.00; Sabato e domenica 10.00-18.00. Chiuso il lunedì.
Vicina di casa della torre dell’orologio è la Rotoda di San Lorenzo, antichissimo esempio di Chiesa romanica risalente all’anno 1000 parzialmente ricostruita agli inizi del 900. Una visita è d’obbligo per osservare la forma circolare unica. L’ingresso è gratuito.
Ma le soprese in piazza delle Erbe non sono finite qui. Proprio di fronte alla Rotonda di San Lorenzo, si nasconde l’immensa Basilica di Sant’Andrea, la Chiesa più grande di Mantova. La facciata non cela la sua età. La costruzione ha avuto inizio nel 1472, ma è stata terminata solo nella prima metà del ‘700. Nella cripta vengono conservati due reliquiari con terra intrisa del sangue di Cristo. Dovete assolutamente entrare ed ammirare la sua magnificenza. L’ingresso è gratuito.
A pochi passi da piazza delle Erbe c’è un altro bellissimo spazio che merita il vostro e il nostro tempo: piazza Sordello, che ospita l’immenso Palazzo Ducale. Il complesso museale comprende tre percorsi: il castello, la corte vecchia e la corte nuova. Visitare tutto vi porterà via circa 2 ore e vi immergerà nella vita della famiglia simbolo di Mantova: i Gonzaga. Protagonisti del panorama europeo e nazionale dal ‘300 al ‘700 circa, i signori di Mantova hanno lasciato un segno indelebile in città, sia architettonico che culturale. Lasciate che palazzo Ducale vi racconti la loro storia e vi mostri la loro collezione privata. Un viaggio necessario per entrare in contatto con Mantova.
Orari: dal martedì alla domenica, dalle 8.15 alle 18.15
Qui trovate tutti i dettagli relativi al costo del biglietto.
Un’altra meta museale che vi attende a Mantova è Palazzo Te, che noi non abbiamo visitato in quanto si trova dall’altra parte della città (per intenderci, dista circa 30 minuti a piedi da Piazza Sordello) e nel periodo in cui siamo stati noi ospitava una mostra su Rubens decisamente mainstream, per cui ci aspettavamo il palazzo un po troppo affollato (eravamo pur sempre in vacanza, no?). In ogni caso è una meta che merita sicuramente la giusta attenzione, soprattutto se si è appassionati d’arte!
Ultima attività che non potete perdervi durante la vostra gita a Mantova è una passeggiata intorno ai Tre laghi che avvolgono la città formando un semicerchio. Un ottimo modo per rilassarsi e godersi la pace che solo l’acqua può trasmettere. In questo caso è l’acqua del fiume Mincio, che nasce dal lago di Garda e poco dopo aver incontrato Mantova, si congiunge al fiume Po.
Non dimenticate il lago di Garda, che da Mantova dista davvero poco… e chissà che non abbia altro di cui parlarvi a riguardo…
#staytuned bellezze e grazie per aver dedicato del tempo su questo blog, ormai fermo da troppo!
Dove abbiamo mangiato
Un posto davvero imperdibile è la Bigoleria al torchio, a due passi dalla stazione, aperto sia a pranzo che a cena. Un team giovanissimo e super gentile vi farà assaggiare dei bigoli fatti in casa da urlo! Da non perdere anche i dolci!
Ristorante Scaravelli, in piazza delle Erbe. Locale molto romantico con una vista privilegiata sulla piazza. Servizio molto formale e piatti della tradizione locale. Ottima carta dei vini. Perfetto per una cena speciale, visti i prezzi un po’ sopra la media.
Dove abbiamo parcheggiato
Un parcheggio molto comodo (ma a pagamento) situato a pochissimi passi dal Teatro Bibiena è il parcheggio multipiano Gonzaga. Costa 1,90€ all’ora, ma se si sosta per l’intera giornata, la tariffa massima è di 6€. Posizione privilegiata con accesso a servizi igienici pubblici riservati a chi ha il biglietto e possibilità di mettere l’auto al piano interrato.
Un’alternativa è il parcheggio gratuito campo canoa, situato appena fuori il centro di Mantova, con una navetta gratuita che ogni 12 minuti ti porta in piazza Sordello.