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Il #travelVeggie del viaggio in Olanda!
E’ risaputo che nelle principali città europee le diete vegetariane e vegane sono molto seguite e apprezzate; in Olanda è un vero e proprio stile di vita, quindi non è insolito imbattersi in un ristorante specializzato in piatti vegetali. Anche la cucina italiana è apprezzatissima nella terra dei mulini a vento e le pizze sono di una qualità decisamente superiore rispetto ad altre città estere. Io (vegetariana) viaggiando con Fra che non lo è (anche se apprezza la cucina vegetale), tendo a cercare luoghi che abbiano sia piatti veg che non, una tantum scegliamo un locale esclusivamente vegetariano/vegano.
Ma veniamo a noi: ho fatto un elenco delle principali città in cui abbiamo pranzato o cenato (Rotterdam è il posto in cui abbiamo soggiornato di più, quindi consumato più pasti), siamo stati molto attenti ai listini prezzi esposti fuori dai tantissimi ristoranti incontrati per strada (nei locali tipici i prezzi solitamente vanno dai 10€ in su a portata, con i secondi che superano i 15€) e abbiamo spesso e volentieri strizzato l’occhio a pub e birrerie (che garantissero almeno un piatto vegetariano). Ecco quindi l’elenco dei luoghi in cui abbiamo mangiato:
Rotterdam
- Markthal: il mercato coperto di Rotterdam è un mix di profumi e colori dove puoi assaggiare di tutto! Noi ci siamo lasciati conquistare dalle tagliatelle fresche di Pasta Bar Sicily, pagate 10,95€ a testa e condite con pesto alla genovese per me e ragù alla bolognese per Fra. Il menu è vario e tra insalate, panini, zuppe e cannoli, ce n’è veramente per tutti i palati.
- Jamie’s Italian: sempre nel contesto del Markthal c’è uno dei ristoranti di Jamie Oliver dove curiosi siamo andati a cenare. Abbiamo scelto un piatto di pasta (un incrocio tra una penna e un elicoidale) un po’ scotta al pomodoro con burrata (che però era una bufala, in tutti i sensi!), in generale un buon piatto, molto saporito e di qualità pagato 11€ a testa…anche se la sorpresa più eclatante è stata la bottiglia di acqua panna da 75cl battuta a 5,90€. Inutile dire che non abbiamo preso il dolce…
- Flower Burger: per alcuni italiani questo nome non è nuovo, si tratta infatti di una catena made in Italy (presente anche a Torino) di origine milanese, che produce solo ed esclusivamente hamburger vegani e che è sbarcato da poco a Rotterdam. Il suo marchio di fabbrica è il pane, che in base al panino che scegli cambia colore (da qui, flower burger). Che dire ragazzi…è una garanzia! Qui si mangia davvero bene, i prodotti sono di ottima qualità. Ammirevole anche l’attenzione al riciclo, con l’utilizzo di carta riciclata e la vendita di bottiglie d’acqua rigorosamente in vetro. Il menù è minimal con i suoi sei hamburger colorati, i tre contorni e i dolci. I prezzi variano dai 20-25€ a testa.
- Foodhallen Rotterdam: è un grande spazio comune in cui varie cucine condividono tavoli e clienti (un concept molto utilizzato in Olanda per rivalutare grandi spazi dismessi) dove questa volta abbiamo preso una birra al bar, delle polpette di verdure e delle sweet potatoes davvero sfiziose da Backyard (specializzato in cucina vegana) e assaggiato dei tacos alla tacqueria lima che però non ci hanno convinto per niente, sapori troppo pasticciati e porzioni minuscole (pagate 4€ al pezzo). A parte questa parentesi amara, il posto è davvero bellissimo e merita, ha un’atmosfera moderna!
- Very italian pizza: è una catena 100% italiana, dove ti puoi sentire a casa mangiando piatti tipici nostrani, ma sopratutto la pizza! Nel menù puoi anche trovare esperimenti curiosi (e poco italiani) come la pizza con il vitello tonnato (che Fra ha adorato) o con il pollo grigliato…i prezzi sono nella norma! Ovviamente nel menu non mancano piatti vegetariani e vegani, come minestroni, pizze e piatti di pasta dal sapore italiano!
Den Haag
- Animal Army Brewery: un pub caratterizzato da personalità e dal colore rosso che sbuca un po’ ovunque! Qui abbiamo letteralmente divorato due hamburger (uno vegetariano per me e uno classico per Fra), con patatine insieme e con due meravigliose birre artigianali. Il conto è stato un po’ salato (45€ in due) ma la qualità c’era, sia nel bere che nel mangiare!
Utrecht
- Manneken Pis verse vlaamse friet : famoso locale che produce patatine fritte take away…abbiamo preso il cono grande, inconsapevoli della sua reale grandezza! E così da merenda si è trasformato in pranzo!
Amsterdam
- Exki nella stazione centrale di Amsterdam: è stato praticamente il nostro salvavita! Qui abbiam fatto tutte le colazioni, un pranzo e una cena! I prezzi sono molto più modici rispetto ai locali in città e la qualità è sempre altissima! Per chi non conoscesse questa catena, è di origine belga, specializzata in prodotti biologici e sopratutto vegetariani/vegani (ma hanno anche qualche piatto con carne) organizzata sotto forma di self service! A Torino ce ne sono moltissimi e non manco mai di andare a trovarli, i piatti sono sempre ottimi e i prezzi accessibili (con 15€ a testa mangi come un re!).
- Hard Rock Cafè di Amsterdam: lo so, è una classica meta da turista medio, ma dovete sapere che noi collezioniamo i bicchieri da chupito degli HRC, quindi per noi è stata una meta d’obbligo! Poi ogni tanto concedersi qualche “schifezza” american style ci sta! Nel menu c’è anche un hamburger vegetariano che sembra fatto di carne, nel senso che il sapore è proprio identico a quello degli hamburger classici! I prezzi sono sempre eccessivi secondo noi, infatti ci limitiamo sempre ad una bibita (solitamente pepsi o acqua) e un piatto…e già così si sfiorano i 50€ in due! Poi se vogliamo ancora un dolce, solitamente andiamo a cercarlo altrove..
- De Burgerij: locale all’interno della stazione centrale di Amsterdam specializzato in hamburger (con opzioni vegetali of course). Questa volta io mi son gustata l’hamburger con un bicchiere di rosè, mentre Fra con una birra, spendendo circa 15€ a testa.
Eindhoven
- BackWerk: è una catena tedesca specializzata in piatti veloci: panini, focacce, pizzette, estratti di frutta e verdura, bagel ti aspettano nei banchi frigo! La qualità non è eccelsa, ma con 10€12 a testa abbiamo preso due panini a testa e un estratto.
- Down Town Gourmet Market: è un luogo meraviglioso! Trovate decine di stand pronti a farti assaggiare piatti da tutto il mondo! Ovviamente c’è anche l’italiano (casa Sabatelli) dove ci hanno fatto gustare delle paradisiache lasagne vegetariane! Eh niente…la nostra cucina è la migliore! I prezzi non sono bassissimi: per le birre non si sta sotto i 4€ al bicchiere, mentre i piatti oscillano tra i 6 e i 15€! Ma fidatevi, l’ambiente vale tutti i soldi spesi!
- Eetcafe Spijker: uno dei tanti locali presenti su Stratumseind (una via con 60 pub), dove ci siamo goduti l’ultima cena a Eindhoven (e che ultima cena!): antipasto (zuppa al pomodoro per me e un carpaccio per Fra, due hamburger vegetariani freschissimi e due dolci a base di horeo, il tutto come sempre accompagnato da un’ottima birra alla spina! Tanta tanta roba! abbiamo speso 25€ a testa grazie ad un’offerta presente nel menù (antipasto+piatto principale+dolce+bibita).