contenuti articolo:
Alla scoperta di uno dei borghi più belli d’Italia
Quando avevo 13 anni insieme alla mia famiglia decidemmo di affittare un appartamento in Liguria per l’estate, Cervo fu la destinazione prescelta. Quelle due settimane sono ancora oggi impresse nella mia mente: le stradine strette, la vista che toglie il fiato, il bar con il terrazzo panoramico più bello che avessi mai visto, la Chiesa imponente, la fatica quotidiana per salire e scendere… Ogni azione svolta sopra quella collina ti si imprime nella mente.
Vi presento quindi il protagonista di questo articolo: Cervo, borgo situato in provincia d’Imperia, ha come vicini di casa San Bartolomeo al mare, Diano Marina e Marina di Andora, è stato eretto sopra una collina alta circa 300mt che da sul mare ed è l’ultimo comune che si incontra in provincia d’Imperia prima di entrare nella vicina provincia di Savona.
Già nell’età preistorica i nostri antenati calpestavano la terra su cui oggi si trova il borgo di Cervo, che occupava un terreno strategico per molti e che molti cercarono di conquistare; ne conseguì un animato passaggio di eserciti e popoli come i bizantini e saraceni, per poi essere annessa alla Repubblica di Genova e successivamente al Regno d’Italia. Insomma, Cervo ha visto tutti i secoli passati che inevitabilmente l’hanno forgiato, donandogli carattere e un aspetto medievale che oggi lo contraddistingue da tutti gli altri borghi liguri. Primo su tutti è il castello dei Clavesana a manifestare l’antichità del borgo, con le fondamenta che occupano la sommità del monte dal 1200; fortezza prima, oratorio poi, oggi è sede del museo etnografico del Ponente ligure.
Cervo è ancora oggi un borgo che va conquistato: con la forza delle gambe e un respiro ben ritmato! Lo fa capire fin da subito attraverso la scala che ci accompagna verso i magici vicoli cervesi che ci sarà da sudare e faticare (soprattutto in piena estate), ma fidatevi, non saranno fatiche sprecate, ve lo prometto.
Una volta superata la salita verrete accolti da botteghe locali di pregiati artigiani, da vicoli labirintosi forgiati da pietra e case colorate congiunte, e quando sarete prossimi alla cima incontrerete locali con terrazze panoramiche mozzafiato pronte a ristorarvi e a farvi godere di tanta bellezza.
Continuando a salire arriverete all’immensa Chiesa di San Giovanni Battista, visibile già a km di distanza (una delle tante epiche imprese per cui ancora oggi ci si chiede come abbiano fatto a costruire un colosso del genere in una posizione così impervia). Vide la luce all’inizio del 1700 e preserva un prezioso stile Barocco quasi introvabile nella riviera di Ponente. Una visita è senza dubbio d’obbligo.
Ora che siete sulla sommità del borgo (ci è voluto poco arrivare vero?), potete ammirare al massimo della vista di cui Cervo gode, della Chiesa e del castello dei Clavesana, respirando il profumo di salsedine e un senso di libertà nuovo, che il borgo medievale ha il potere di farvi provare…sarà come volare, ve lo prometto.
Una volta che sarete scesi da Cervo, vi propongo una lunga e piacevole passeggiata sul lungomare, partendo da Cervo e arrivando a Diano Marina, passando anche San Bartolomeo al Mare (saranno circa 45 minuti di passeggiata) dove calpesterete sabbia, lidi di splendidi alberghi e ammirerete il cristallino mar Ligure, per giungere a Diano Marina e godere dei budelli animati e dei numerosi ristoranti locali. Il modo perfetto per concludere la giornata!
Buon viaggio bellezze, spero d’incontrarvi presto, quando potremo ricominciare a viaggiare per borghi e storia…
DETTAGLI SUL MUSEO
L’ingresso al museo etnografico di Cervo costa 3€ intero e 2€ ridotto, e segue i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 23 domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 23; durante i periodo invernali nel pomeriggio aprono dalle 15 alle 18.
Con il biglietto oltre al museo etnografico, sarà possibile visitare anche la mostra permanente sulla donna ligure in cui si possono osservare più di 250 bambole vestite secondo la moda dell’epoca, tutto rigorosamente fatto a mano; la mostra è allestita sempre all’interno delle mura del castello.
CURIOSITA’ SU CERVO
Il borgo è visitabile solo a piedi per via dei vicoli stretti ma per praticità i cittadini sfruttano le piccole dimensioni della Piaggio Ape per trasportare prodotti o altro.
Tutt’intorno a Cervo c’è una vegetazione ricca che permette passeggiate per sentieri silenziosi tra uliveti e pini.